MESORACA
Antico
e popoloso centro della Calabria greca. Secondo molti storici illustri (Barrio,
Marafioti) fu il secondo castello fondato dagli Enotri in Calabria.
Mesoraca è
oggi, insieme a Petilia Policastro, uno dei centri più importanti del
Marchesato, grazie ad una popolazione che, pur se costantemente in calo,
si attesta a circa settemila abitanti. Mesoraca ha un territorio di
notevole estensione (32 chilometri di lunghezza per 3 di larghezza) per
una superficie complessiva di 93,56 kmq.
Il toponimo,
testimonianza di una presenza ionica nell’entroterra del marchesato, è
dovuto alla presenza dei due fiumi - denominati Reazio e Vergari - che
attraversano il paese, abbracciandone suggestivamente il centro urbano
originario, sviluppatosi negli anni sia ad ovest verso la frazione
Filippa, che a nord verso la zona Campizzi e Foresta di Petilia
Policastro. I due corsi d’acqua, la cui denominazione greca (ruscelli)
ne rivela già la consistenza, scendono dalle pendici dei monti a ridosso
del paese e terminano il loro corso perdendosi tra gli strati argillosi
della zona bassa, dove i letti fluviali si congiungono prima di
affluire nel Tacina.
Il territorio del
Comune di Mesoraca, che (come detto) si estende per circa 32 Km, si
snoda in tre zone morfologiche distinte: la marina, zona
pianeggiante a circa 200 m dal livello del mare; l’agglomerato urbano,
sito in zona collinare a 400 m dal livello del mare e la zona
montuosa, che arriva fino ad una quota massima di ben 1800 metri del
monte Gariglione. Da vedere: Eventi: Organizzazioni: |