Tiriolo in Calabria

Tiriolo in Calabria.

Cittadina sulla cima di un monte con capacità difensiva e con una panoramica capace di vedere fino ai due mari, Tirreno e Jonio.

E’ stata una delle prime località abitate della Calabria. I resti più antichi risalgono a necropoli. Sull’origine non si hanno assolute certezze, il nome non aiuta, potrebbe derivare da “trioros”, parola greca che significa “Tre monti”. Una designazione latina del territorio, menzionato nel Senatus Consultum de Bacchanalibus, identifica Tiriolo in “Ages Teuranus”. Plutarco accenna che Tiriolo fu edificata da Hyerone; altri la vogliono fondata dagli ateniesi e dagli Enotri, circa cinque secoli prima della guerra di Troia.

L’importanza storica di Tiriolo è stata sempre nota, alcuni scavi del 1640 portarono alla luce una tavola in bronzo del 567, anno in cui sotto il potere di Roma i Consoli Q. Marzio Filippo e Sp. Postumio Albino, proibivano i baccanali. nel 1128 Tiriolo fu di aiuto al papa Onorio II contro Ruggero; nel 1445 combatté con Alfonso d’Aragona contro Catanzaro per la ribellione di Enrichetta Ruffo e D. Antonio Centiglia. Nonostante la posizione geografica fu distrutta dai saraceni.

Tiriolo è importantissima nelle ricerche archeologiche, innumerevoli reperti sono custoditi nell’antiquarium comunale, tutto il centro comunale, il borgo rappresenta storia, ogni pietra è segnata dal tempo. Turisticamente è importante senza sforzo, Tiriolo fa rivivere la storia dell’uomo dalle necropoli al medioevo, ai nostri giorni.