Area di Punta Stilo a Kaulonia
29 Maggio 2021Gli scavi della Scuola Normale e dell’Università di Pisa nell’area di Punta Stilo a Kaulonia degli ultimi anni hanno permesso di recuperare alla conoscenza quel santuario indagato agli inizi del XX secolo da Paolo Orsi.
Paolo Orsi individuò solo le fondazioni del tempio sotto al faro e la ‘scalea’ di sostruzione della terrazza templare, le campagne scavi successive ne hanno dato una visione d’insieme dell’Area di Punta Stilo a Kaulonia. Il tempio dorico non è più un edificio isolato e privo di un contesto di riferimento
Area di Punta Stilo a Kaulonia
Oggi, è nota buona parte del ‘tessuto’ di quel complesso monumentale urbano della colonia achea:
La casamatta
La casa del drago
La Casa del Personaggio Grottesco
Casa dell’Insula
Casa Guarnaccia
Casa di Clete
L’area archeologica di Kaulonia è divisa la ferrovia e la strada statale jonica. Con questa “visione d’insieme” si possono estrapolare dati relativi alla religiosità ‘quotidiana’ – con i riti, le offerte e i dispositivi predisposti in aree dedicate –, ai culti, ai ‘monumenti minori’; molti quelli relativi alle officine metallurgiche attive all’interno; molti quelli relativi agli accessi monumentali al santuario e attraverso di essi alla città dalla costa, laddove mura e temenos si fondono; e molti, ancora, quelli relativi alle trasformazioni di età postdionigiana, quando la componente brettia manifesta con forza la sua presenza nell’area sacra e al santuario si affiancano spazi agoraici.