CERENZIA in Calabria
Municipio: 0984.995035
L’antico borgo di Cerenzia fu abbandonato definitivamente nel 1860 in seguito a vari avvenimenti che vanno dall’assedio da parte del Conte Ruggiero nel 1090, il quale volle punire il Signore di Cerenzia per una disobbedienza; alla pestilenza del 1528 che si abbatté sulla popolazione decimandola; fino ad arrivare al terremoto del 1783 che le inflisse un duro colpo. Oggi, tuttavia, rimangono numerose rovine di case, chiese e del castello dell’antica Acerenthia.
Nella Chiesa Parrocchiale dedicata al Patrono S. Teodoro, possiamo ammirare un Crocifisso ligneo del 1700; una Croce processionale d’argento, proveniente dalla Cattedrale di Cerenzia Vecchia; una campana con croce greca datata 1545 ed altra datata 1780. Nella piazza principale del paese un artistico bassorilievo in bronzo del Treccani e’ dedicato alle raccoglitrici di olive di Cerenzia che da secoli si dedicano a questo duro lavoro. Tra o prodotti tipici alimentari prodotti da aziende agricole locali troviamo: Olio, Vino, Salumi. Il piatto tipico è la «Sauza» composta da fave, pane grattugiato, aceto, formaggio. Prodotti tipici artigianali; lavorazione del ferro battuto. L’antica Acerenthia sorge su una zona collinosa. La sua origine e’ antichissima, secondo alcuni fu fondata da Filottete e, secondo altri, dagli Enotri.
L’attuale borgo, rinominato Cerenzia, sorge di poco più distante dal primo insediamento.
Da vedere: Chiesa parrocchiale, Cerenzia vecchia.
Eventi: Fiere cittadine estive.
Organizzazioni: Gruppo teatrale Akerenthia, gruppo Prociv presilano.