Cerva in Calabria

Cerva in Calabria

Cerva centro turistico della Presila catanzarese posto a 850 m. sul livello del mare e delimitato dai due fiumi: Crocchio e Nasari. Pur storicamente recente, sulle origini di questo paese esistono interpretazioni controverse. Secondo alcuni Cerva esisteva già con questo nome, intorno al 1620 epoca della fondazione di Sersale, ma la versione più accreditata e riscontrata è quella secondo cui le origini risalgono ai primi anni del sec. XVIII ad opera di alcune famiglie di coloni provenienti dalla provincia di Cosenza. Feudo inizialmente della famiglia Poerio di Belcastro, fu chiamata originariamente con il nome di “San Giovanni della Croce”, in seguito, narra la tradizione popolare, che questo nome fu tramutato in “Cerva” perché era solito comparire una cerva nelle vicinanze del villaggio.

Oggi Cerva si presenta al turista come un ridente borgo, avvolto da un manto di verdeggianti boschi, che, nonostante le carenze tipiche dei piccoli paesi di montagna, richiama per la sua bellezza naturale, per il clima salubre e per la varietà di prodotti tipici che offre. La parte urbana più interessante è il centro storico, in gran parte strutturato, con i suoi angoli caratteristici, con i “Murales” che raffigurano i momenti più significativi della storia di Cerva e delle sue tradizioni; con il “palazzo Griffo” completamente ristrutturato e destinato a Museo. Sono molto interessanti, dal punto di vista architettonico, alcune case antiche con i loro archi, con ampi spazi, scalinate in pietra e con tanta luminosità; queste case, appartenute ad alcune famiglie nobili del passato, ancora oggi, sono testimonianza dell’antica struttura sociale.

La zona centrale del paese è occupata dalla piazza, completamente ristrutturata, e dall’anfiteatro, di recente costruzione, che sono il fulcro delle manifestazioni popolari che si realizzano durante l’anno. Sono da scoprire, attraverso passeggiate ecologiche, itinerari paesaggistici che si snodano nei boschi che circondano Cerva e lungo le sponde del fiume Crocchio con la sua tipica vegetazione incontaminata, lo spettacolare paesaggio che l’accompagna, con le sue cascate, le ampie vasche e una notevole presenza di trote, impressionanti i grandi burroni con la classica vegetazione mediterranea; in queste passeggiate, veramente salutari, è facile scoprire e incontrare vecchi casolari dove, in tempi non lontani, si essiccavano le castagne per ricavare “i pastilli”. Ad oltre 1000 mt di altitudine, in località “Donaglie”, immersa fra i pini, si trova un’area attrezzata per piccole soste turistiche a cui fanno capo una serie di percorsi naturalistici che si immergono in 220 ettari di bosco, di proprietà comunale, la cui vegetazione, prettamente mediterranea, è arricchita da secolari alberi di castagno, da immense querce, da alberi di sughero, da pini, da abeti, da faggi.

Tutto il paese con i suoi angoli, il suo popolo, la sua vita, i suoi boschi, è veramente uno spazio suggestivo dove poter trascorrere giorni sereni, ricchi di scoperte e di passeggiate, giorni vissuti ancora in una natura che non ha perso nulla di questo nome, con la possibilità di poter trovare e gustare molte specialità gastronomiche locali preparate secondo le vecchie ricette tradizionali. Tra queste ricordiamo i piatti a base di pasta fatta in casa come “i scilatialli”, “i mparrettati”, “i cuvatialli” oppure i dolci fatti in casa tipo “e pittanchiuse”, “i tardilli” ,”e grispelle”, “e crucette” e “lli crustuli” tipici del periodo Natalizio;” e cuzzupe” che si trovano nel periodo Pasquale; poi ancora “i vallani”, “e ruselle” e “li pastilli” nel periodo autunnale. Facili da reperire prodotti tipici conservati sottolio e sottaceto tipo i funghi, le olive, i pomodori secchi; oppure i pregiatissimi funghi porcini seccati al sole. Ancora si possono gustare “e supressate”, “e sazizze”, “i capeccualli”, “e frittule”, “i frisuli” e “llu suffrittu” durante il periodo tipico dell’uccisione del maiale per la provvista familiare (Dicembre-Gennaio); i latticini tradizionali del luogo tipo “u formaggiu pecurinu”, “a ricotta” ,”a iuncata” ricavati con il latte ovino e caprino degli allevamenti ancora allo stato brado.

Eventi manifestazioni e ricorrenze a Cerva:

Venerdì Santo: Opera Sacra sulla vita e morte di Gesù  –
Agosto: Sagra della pasta fatta in casa –
Dicembre: sagra della grisella –

Organizzazioni: Ass. Armonia – Ass. Mosaico – Centro Giovanile Carpe Diem –

Luoghi da visitare:-  Società sportive:Unione sportiva “Stella Azzurra” –