I confini di Kaulon

I confini di Kaulon

8 Ottobre 2023 Off Di gestione

Kaulon la polis magnogreca posizionata a Monasterace Marina ed i suoi confini.

Da Nord a Sud fino ai monti ad ovest, i confini di Kaulon

Quinto Fabio Massimo nel 205 a.c.
Strabone riferisce che già ai suoi tempi la città era stata abbandonata a causa di conflitti con gli abitanti della regione: “Dopo il fiume Sagra c’è Caulonia, fondata dagli Achei e chiamata dapprima Aulonia, per la valle che si trova di fronte ad essa. Ora la città è abbandonata: i suoi abitanti, infatti, furono cacciati dai barbari in Sicilia, dove fondarono un’altra città di Caulonia” – (Strabone, Geografia, V, 1, 10)

Aulonia, Caulonia, Kaulon e la kauloniatide

Siamo nel VII secolo a.C., una fiorente città nasceva sul promontorio Cocinto, attuale Punta Stilo, l’area intorno al sito su cui insisteva la polis viene chiamata dagli archeologi Kauloniatide. L’area urbana scoperta da Paolo Orsi è ben definita nella attuale Monasterace Marina, ma fin dove arrivava il controllo politico ed amministrativo?

I confini di Kaulon

Ad Est, Kaulon trova il tratto di mare che la separa dalla terra di origine, la Grecia.
Le periferie ipotizzate sono quelle naturali, ovvero ad ovest con i monti delle Serre Calabresi, fino al valico montano nei pressi di Serra San Bruno.
A nord possiamo ipotizzare il controllo amministrativo fino all’attuale Davoli – Satriano – Soverato ed il fiume Ancinale. Fortificazioni e nuclei familiari di militi potevano essere presenti negli attuali borghi di Sant’Andrea dello Jonio, Badolato e soprattutto Santa Caterina dello Jonio. Confini amici quelli a Nord con la protezione della alleata Kroton.

I confini di Kaulon

Kaulon, i confini a Sud

Molta attenzione ed interesse da parte di archeologi, cultori di storia ed anche cittadini dei territori attuali, invece sui confini a Sud.
I cittadini attuali del “Confine Sud” di Kaulon, hanno ricercato un collante sociale rinominando la località medioevale di Castelvetere in Caulonia, appena 50 anni prima che Paolo Orsi facesse riemergere Kaulon a Monasterace Marina, nel 1900.

La conformazione geografica e le alture per il controllo militare e Locri

Nemica, alleata di Siracusa (che distrusse Kaulon deportando gli abitanti) e protagonista di continue incursioni nel confine Sud di Kaulon è Locri Epizefiri.
Il confine naturale tra Locri e Kaulon era plausibilmente l’attuale altura di Bosco Catalano nel comune di Roccella Jonica, altura che arriva a ridosso della spiaggia. Il controllo di Bosco Catalano era quasi sicuramente sotto il controllo di Locri. Kaulon invece aveva postazioni a Caulonia Superiore, Ursini, Focà e in Caulonia Marina nei pressi della Torre Camillari.

Gli storici e il fiume Sagra

Con quanto espresso prima, – il controllo di Bosco Catalano e la stretta striscia jonica a mare – e vista la potenza militare e la posizione di Locri, l’antico fiume Sagra teatro cruento della mitica vittoria di Locri Epizefiri e Rhegion contro Kaulon e Kroton plausibilmente era l’Allaro.

Una modalità logica di leggere di dati trascritti dagli storici, quando un esercito tredici volte più piccolo Locri Epizefiri e Rhegion, guidato dall’intervento divino dei Dioscuri, Castore e Polluce, sconfisse quello molto più potente, destando sconcerto e meraviglia in tutta la regione della Mediterranea.

Battaglia della Sagra

L’attuale territorio comunale di Caulonia era “porta d’ingresso” di Kaulon

Reperti archeologici ritrovati nella stretta piana di Aguglia, a Focà, tra le foci dell’Allaro e del Precariti, e a Caulonia superiore confermano che fu la porta d’ingresso costiero che conduceva alla città kauloniate di Monasterace Marina. L’attuale territorio di Caulonia Marina è stato bonificato solo nell’ultimo secolo, è sempre stato descritto nei secoli come una palude inospitale con malaria.
L’area a Sud oltre il fiume Precariti era fruibile dai cittadini dalle alture di Focà e poteva essere un centro scambi con le più antiche popolazioni locali con il quale Kaulon ebbe sempre ottimi rapporti.